La Società del
Travertino Romano
Nasce nel 1916 esercitando la sua attività di estrazione nella propria cava di 24 ettari, situata nel distretto di Tivoli e Guidonia. In funzione dell'aumento e della varietà della produzione, viene avviata, a partire dal 1950, l'attività di trasformazione dei blocchi in lastre e lavorati, diventando così uno degli stabilimenti più innovativi del settore.

La crescita commerciale
degli anni 70
In quel periodo comincia la sua grande crescita nel mercato nazionale, dove conquista la piazza di Verona, e in quello internazionale con Stati Uniti, Germania, Francia e Belgio. Apre nel 1975 una nuova cava, arricchendo ulteriormente la gamma dei travertini commerciabili. Nella prima metà degli anni 80 STR conquista il mercato mediorientale.

La collaborazione con
Portoghesi e Capotondi
Al termine degli anni 80 STR apre la sezione di arte e architettura denominata Officina Romana del Disegno, nella quale si progettano e si eseguono sculture, complementi di arredo, oggetti e arredi urbani. Agli inizi degli anni 90 viene incrementata la capacità produttiva con una nuova segheria e un nuovo laboratorio.

La fusione
con Universal Graniti
Nel 1998 apre un nuovo laboratorio di trasformazione, vengono ridisegnate le strategie commerciali, arrivando a soddisfare le richieste del mercato globale. Oggi la Società del Travertino Romano estrae travertino da tre zone estrattive nel bacino di Tivoli e Guidonia: Valle Pilella, Barco e Le Fosse.
